Itinerario a Napoli, come visitarla in 3 giorni

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Napoli è una meta da visitare assolutamente almeno una volta nella vita. Segui questo itinerario per sapere cosa visitare

Napoli, capoluogo della Campania e terza città d'Italia per popolazione, è un vero e proprio scrigno di tesori artistici, culinari e culturali


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Napoli è l'incontro fra storia e arte, un luogo contraddistinto da un'atmosfera unica che puoi percepire passeggiando fra vicoli e quartieri, una meta che ti conquisterà con le sue leggende, i suoi sapori e le sue tradizioni millenarie.

Cosa vedere in 3 giorni a Napoli 

Cosa visitare a Napoli

Esplora il centro storico

Il tuo viaggio inizia nel centro di Napoli: la maestosa Piazza del Plebiscito è il punto di partenza ideale, circondata da monumenti iconici come il Palazzo Reale, costruito nel Seicento, e la Basilica di San Francesco di Paola, un esempio sublime di architettura neoclassica. 

Le 3 strade di Napoli che costituiscono il cuore del centro antico sono chiamate decumani, di cui la più importante è il decumano maggiore, corrispondente a Via dei Tribunali.

Passeggiando qui noterai che ci sono molte piazzette e larghi dove si concentrano tantissime botteghe artigianali, tra cui quelle celeberrime di Via San Gregorio Armeno specializzate nel realizzare presepi.


Proprio qui potrai scoprire un autentico gioiello del barocco napoletano, la Chiesa di San Gregorio Armeno (nota popolarmente anche come chiesa di Santa Patrizia) e, a breve distanza, la Cappella Sansevero, oggi sconsacrata, dov'è custodito il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, un capolavoro noto in tutto il mondo.

Circola una leggenda a proposito di questa scultura: il realismo del velo di marmo adagiato sul corpo di Cristo pare sia stato reso possibile da un procedimento alchemico. Il Principe di Sansevero, infatti, era un noto alchimista e fu lui a volere fortemente questa scultura.



Chiese più belle di Napoli

Prosegui il percorso lasciandoti incantare dalle stradine affascinanti di Spaccanapoli: questa via taglia a metà il centro storico della città, dividendo il nord dal sud. Per vederla dall'alto e avere una visuale più suggestiva, consigliamo di raggiungere il Belvedere di San Martino, che si erge sulla collina del Vomero.

Un altro punto panoramico da non perdere per ammirare Spaccanapoli dall'alto è la vicina terrazza di Castel Sant'Elmo. Per raggiungere questi punti panoramici, puoi utilizzare la funicolare o la metropolitana.

Quali sono i musei da visitare assolutamente a Napoli?

Castello più antico di Napoli

Castel dell'Ovo

Il secondo giorno dell'itinerario prevede la visita a musei e attrattive che rendono Napoli unica al mondo.

Tra questi segnaliamo anche Castel dell'Ovo, nonostante sia momentaneamente chiuso per ristrutturazione, poiché è un castello imponente situato sull'isolotto di Megaride ed è uno dei simboli più celebri di Napoli. 

Castel dell'Ovo si trova sul lungomare e qui puoi fermarti al Borgo Marinari, una zona ricca di locali, ristoranti e bar, ideale per una pausa pranzo o una cena.

Cosa Vedere al MAN

Museo Archeologico Nazionale

Per scoprire i migliori musei di Napoli, immergiti nella storia al Museo Archeologico Nazionale (MANN), che custodisce una straordinaria collezione di reperti storici, tra cui tesori pompeiani: qui puoi vedere la collezione Farnese appartenuta ai Borbone (che fondarono il museo), la collezione egizia (una delle più estese al mondo), antichità e reperti preistorici del meridione oltre a quelli delle città sepolte dall’eruzione del Vesuvio.

Capodimonte Museo e Real Bosco

Capodimonte

Capodimonte non è soltanto un museo, ma è anche il nome del rione collinare dove sorge un grande parco pubblico, il Real Bosco, un’area verde incontaminata che si affaccia sulla città e sul golfo di Napoli.

Il Museo Capodimonte merita assolutamente una visita, perché in questa reggia di tre piani sono ospitate opere di artisti prestigiosi, quali Tiziano, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, Masaccio e Botticelli.


Al termine della visita, consigliamo di rilassarsi nei giardini del Real Bosco, dove sono state impiantate molte specie rare ed esotiche e in cui i viali sono ornati da fontane, statue, orti e frutteti.

Madre


Non bisogna pensare a Napoli come città rivolta unicamente al passato, perché uno dei musei più interessanti da visitare è il MADRE, Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, situato nell'antico palazzo Donnaregina, a pochi passi dal Duomo.



Il MADRE ospita mostre temporanee e collezioni permanenti con opere di Lucio Fontana, Anish Kapoor, Piero Manzoni, Robert Rauschenberg ed è una tappa imperdibile per tutti gli appassionati di arte contemporanea.


Maschio Angioino


Tra i luoghi più iconici di Napoli c'è senza dubbio la fortezza medievale di Castel Nuovo da tutti conosciuta come Maschio Angioino.

All'interno è presente un percorso museale che inizia dalla trecentesca cappella Palatina passando poi per la sala dell'Armeria, fino ad arrivare al primo e secondo livello del castello, questi ultimi destinati alla pittura ed alla scultura. 


Per concludere la giornata, potresti assistere a uno spettacolo al Teatro San Carlo o al Teatro Augusteo, due fra i teatri più rinomati di Napoli.

Napoli sotterranea cosa vedere

Perché visitare le catacombe di San Gennaro

Il terzo giorno dell'itinerario include una tappa alle Catacombe di San Gennaro, il cui ingresso si trova nei pressi della chiesa dell'Incoronata a Capodimonte.

Il primo nucleo originario delle catacombe risale al II secolo d.C., e secondo le stime degli archeologi, ospitano circa tremila sepolture, che sono state finora riportate alla luce solo in parte.

Uno dei monumenti più interessanti presente nelle Catacombe è poi la Tomba di San Gennaro, il primo patrono di Napoli.

Visitare questo luogo consente di comprendere il legame di fede stretto tra la città e uo patrono, oltre a essere un viaggio nella storia millenaria di Napoli.


Oltre al centro storico, Napoli offre molto da vedere in tanti altri quartieri, come puoi leggere nella nostra guida dedicata ai quartieri partenopei.


Nel frattempo, non perderti l'opportunità di gustare la rinomata pizza napoletana in uno dei ristoranti locali.

prodotti tipici napoli

Cosa mangiare a Napoli di tipico

La varietà delle specialità gastronomiche di Napoli può sorprendere che visita per la prima volta la città, per questo non possono mancare delle pause di gusto durante l'itinerario.

Cominciando dal caffè, da sorseggiare magari in un bar storico come il Gambrinus, tra Piazza Trieste e Trento e Piazza Plebiscito, arredato in stile liberty, fino ai piatti da gustare al ristorante o in trattoria come la pasta alla genovese, la frittata di pasta, salsiccia e friarielli, pasta e patate, fagioli e cozze, per non parlare di quelle specialità che vale la pena assaggiare in loco come la mozzarella di bufala o i tantissimi dolci come la pastiera, il babà, la sfogliatella e gli struffoli.

dove mangiare a napoli

Discorso a parte merita la pizza: in primis perché qui è nata la pizza margherita, poi perché è un must provare gli altri tipi di pizza tipici di Napoli, come la pizza fritta e la pizza a portafoglio; quest'ultima è una pizza di dimensioni un po’ più piccole di quella classica, piegata in 4, a portafoglio, avvolta nella carta, da consumare in piedi a passeggio. In altre parole, è lo street food per eccellenza prima ancora che nascesse la definizione di street food.


Dove mangiare l'autentica pizza napoletana? C'è l'imbarazzo della scelta, ma i nomi storici sono la Pizzeria Brandi, Gino Sorbillo e l'Antica Pizzeria Da Michele a Forcella.


Al termine dell'itinerario, porterai con te il ricordo di una città indimenticabile che ha sempre molte storie da raccontare.