I quartieri di Napoli: i luoghi da visitare

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A Napoli ogni quartiere è singolare. Lasciati guidare tra le varie zone della città campana e scopri che cosa vedere.

“Napule è mille culure” cantava Pino Daniele e delle sue infinte sfumature desideriamo parlarti in questo articolo. Dal centro storico, patrimonio dell’Unesco, passando per le zone popolari fino ad arrivare agli angoli più panoramici e raffinati, Napoli custodisce all’interno dei suoi confini un’enorme ricchezza fatta di mondi a sé, ciascuno con le sue peculiarità.


Alla fine del 1700 la città contava oltre 1400 strade, organizzate poi da re Ferdinando IV in 12 quartieri, ognuno presidiato da un giudice della Gran Corte Criminale che garantiva l’ordine e la pubblica sicurezza. Con il passare dei secoli, i quartieri sono diventati 30, suddivisi oggi in 10 municipalità.


Esplorare Napoli e i suoi mille volti in un solo weekend è impossibile, ma grazie alla nostra guida ai quartieri partenopei potrai orientarti durante la tua permanenza nella “città del sole” e scoprire che cosa vedere.

I QUARTIERI DI NAPOLI


NAPOLI CENTRO

Centro storico

Il nucleo storico della città racconta quasi tre millenni di storia. Patrimonio dell’Unesco dal 1995, con i suoi 17 chilometri quadrati è il punto di partenza per scoprire Napoli e addentrarsi nel suo passato. Il centro è attraversato da tre decumani, antiche strade che attraversano parallelamente la città da est a ovest, costruite durante l’epoca greca. Oggi prendono il nome di via Anticaglia, via dei Tribunali e la più famosa Spaccanapoli, che divide in due la città. Qui è possibile respirare la storia, la cultura e la tradizione del popolo partenopeo attraverso i suoi monumenti principali o semplicemente passeggiando per i vicoli. Da non perdere il Cristo Velato, capolavoro di Giuseppe Sanmartino custodito nella Cappella Sansevero, via San Gregorio Armeno e i suoi presepi, la Napoli Sotterranea e le sue gallerie nascoste, i negozi di via Toledo fino all’elegante Galleria Umberto I.


Quartieri Spagnoli

Una delle zone di Napoli più controverse sono i Quartieri Spagnoli che racchiudono tutto il folklore della città. Situati addosso al centro storico e nati nel XVI secolo come zona adibita agli accampamenti dei soldati spagnoli durante l’occupazione, essi si sviluppano con una struttura reticolare sulle alture dominate da Castel Sant’Elmo. Addentrandosi negli stretti vicoli punteggiati di piccole taverne, botteghe storiche e panni stesi al sole ad asciugare, si respira la Napoli più verace e autentica. Il modo migliore per conoscerla è lasciarsi travolgere dalle risate chiassose e dall’allegria contagiosa dei suoi abitanti, vagando senza meta e sbirciando all’interno dei bassi napoletani, tipiche abitazioni al piano terra. Meritano certamente una visita i due murales dedicati a Maradona, al di sotto dei quali si radunano i tifosi per portare il loro tributo al campione calcistico.


Chiaia

A Chiaia batte sempre il sole: un castello a picco sul mare, eleganti vie dello shopping, il lungomare, la spiaggia offrono uno spaccato sulla Napoli più benestante e raffinata. Partendo da via Chiaia, via centralissima ricca di negozi e locali di design (Chiaia, infatti, è anche il cuore della movida napoletana), è possibile ammirare l’eleganza partenopea sia in termini di architettura che di atmosfera che si respira passando per via Filangeri, vico Cavallerizza a Chiaia e vico Belledonne fino ad arrivare al lungomare Caracciolo, dove abitanti del luogo e turisti amano passeggiare durante il weekend o rilassarsi in qualche prelibato ristorante affacciato sul Golfo di Napoli, con vista su Castel dell’Ovo, il castello più antico e uno dei simboli della città, e sul Vesuvio con la sua inconfondibile silhouette. Visto il clima mite che bacia Napoli quasi tutto l’anno, non è raro vedere i cittadini prendere il sole in spiaggia o tuffarsi nel blu del mare.


Rione Sanità

Situato ai piedi della collina di Capodimonte e famoso per aver dato i natali al celebre Totò, il Rione Sanità nacque come luogo di sepoltura in età greco-romana. Oggi, grazie anche a un importante processo di riqualificazione, permette di conoscere l’anima più popolare e verace di Napoli, grazie anche alla sua propensione all’arte e alla creatività. Ma la sua vera ricchezza si nasconde sottoterra: le Catacombe di San Gennaro e di San Gaudioso e le minori di San Severo raccontano le origini del rapporto della città con la fede cristiana. Meritano una visita anche il cimitero delle Fontanelle con il suo antico ossario e il Palazzo dello Spagnuolo, uno dei principali esempi di barocco napoletano.


Vomero

Il Vomero è uno dei quartieri collinari di Napoli, principalmente residenziale. Facilmente raggiungibile grazie alle funicolari, offre ampi viali alberati, eleganti palazzine Liberty abitate dalla popolazione più chic, ristoranti panoramici e boutique raffinate. Nato a seguito di un’opera di bonifica avvenuta dopo un’epidemia scoppiata nel 1884 e popolato dal 1600 dalle famiglie aristocratiche e nobiliari che si rifugiavano sulla collina per sfuggire alle pestilenze che colpivano la città, oggi il Vomero è una meta prediletta da tutti i turisti che desiderano approcciare il volto più sofisticato di Napoli. Da non perdere le piazze, come piazza Vanvitelli, eleganti ville, come Villa Floridiana, e Castel Sant'Elmo, un castello medievale a forma di stella a sei punte che domina dall’alto la città partenopea. 


Posillipo

Uno dei più eleganti e prestigiosi quartieri di Napoli prende il nome di Posillipo. Occupata prima dai Greci e poi dai Romani le cui testimonianze sono racchiuse nel Parco Archeologico del Pausilypon, questa zona collinare ospita bei palazzi, hotel a cinque stelle e raffinate ville come Villa Rosebery, una delle tre residenze ufficiali del Presidente della Repubblica Italiana. Il punto panoramico più suggestivo corrisponde al Parco Virgiliano dove, grazie al sistema di terrazzamenti, è possibile ammirare Capri, Ischia, Procida, il Golfo di Pozzuoli e il golfo di Bacoli. Il quartiere di Posillipo ospita inoltre la tomba di Leopardi e quella di Virgilio che meritano sicuramente una visita.


Le zone di Napoli da evitare

Napoli è una città meravigliosa che attrae a sé ogni anno migliaia di turisti e come tutte le città dove transitano molte persone, è importante avere alcune accortezze. Specialmente di notte è bene evitare di frequentare la zona di Piazza Garibaldi dove è presente la stazione, ma anche nelle altre ore del giorno è consigliabile porre attenzione ai propri averi e oggetti di valore.


Tuttavia, ci sono alcuni quartieri teatro di criminalità che è preferibile non visitare. Tra questi, Scampia con le sue enormi Vele che ospitano una situazione socioeconomica precaria da cui è bene tenersi alla larga, specialmente in qualità di turisti. Anche il quartiere Secondigliano, dove sono presenti diversi clan della Camorra, è tra i più pericolosi di Napoli. Meglio evitare anche la zona di Fuorigrotta-Bagnoli, dove si concentra grande conflittualità.


Questo fa di Napoli una città pericolosa? La risposta è no. In particolare negli ultimi anni molti quartieri sono stati riqualificati e stanno riscoprendo nuova vita, bisogna però porre la giusta attenzione come in tutte le grandi città.

 

Ad ogni modo se ci si trova in situazioni di pericolo, è importante rivolgersi alle forze dell’ordine.


Alcuni suggerimenti per un viaggio a Napoli in serenità:

  • attenzione alle truffe a danno dei turisti
  • non lasciare incustoditi i propri oggetti di valore
  • non viaggiare con gioielli vistosi e orologi preziosi
  • prediligere una borsa a tracolla
Dove alloggiare a Napoli

Come abbiamo visto, Napoli è una città variegata dove ogni quartiere offre diverse attrattive. Scegliere dove alloggiare dipende dalle singole esigenze e interessi.

Sicuramente uno dei fattori da tenere presente è la vicinanza alle attrazioni turistiche e ai monumenti: soggiornare nel centro storico è una scelta vincente che permette di risparmiare tempo negli spostamenti.


Se si cerca invece una soluzione più tranquilla e raffinata, il consiglio è di optare per le zone di Chiaia e Borgo Santa Lucia a breve distanza dal mare: svegliarsi con la vista sul Golfo di Napoli non ha prezzo! Qui, poi, sono presenti diverse catene alberghiere lussuose che offrono ogni genere di comfort.


Se invece ci si trova a Napoli di passaggio e per una sola notte, la soluzione più pratica è scegliere di alloggiare nei pressi della stazione o dell’aeroporto, pronti a ripartire.


Ovunque si scelga di dormire, Napoli offre comunque diverse soluzioni alternative e adatte a tutte le tasche, dagli hotel ai bed & breakfast, passando per gli appartamenti in affitto e gli ostelli.


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