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Tour nel capoluogo veneto

Cosa vedere a Venezia?

Da Piazza San Marco a Canal Grande, passando per l’isola di Murano e la Libreria Acqua Alta: ecco cosa vedere a Venezia.

Elegante, raffinata e suggestiva: Venezia, il capoluogo del Veneto, è una città il cui fascino ha stregato turisti provenienti da ogni parte del mondo. I suoi monumenti, le chiese e i palazzi esprimono la vivacità artistica e culturale che ha contraddistinto la storia della laguna.


Il cuore pulsante della città è sicuramente la famosa Piazza San Marco, il salotto più elegante d’Europa, circondato da opere di indiscutibile valore. Quindi, cosa vedere a Venezia? Quali sono le principali attrazioni del capoluogo e dei suoi dintorni? Quali le attività da non perdere con i bambini e le particolarità della città?



10 cose da vedere a Venezia, da Piazza San Marco al Ponte di Rialto


1.     Piazza San Marco


Nella lista di cosa visitare a Venezia Piazza San Marco è probabilmente la prima tappa da prevedere. Prima che venisse costruita la Basilica dove si trovano le reliquie di San Marco, questo luogo era semplicemente un grande orto attraversato dal rio Batario, interrato poi per volere del Doge Vitale II. In passato Piazza San Marco ha ospitato numerose fiere, tornei e processioni, mentre oggi potrai trovarvi eleganti bar e negozi. Nella piazza troverai appunto anche l’omonima Basilica, il simbolo dell’eredità romana, bizantina e veneziana adornata con manufatti provenienti dal lontano Oriente. Sempre nella piazza sorge anche il Campanile di San Marco, chiamato affettuosamente dai veneziani “El paròn de casa”: un edificio di 99 metri da cui potrai godere di una vista mozzafiato su tutta la città.


basilica san marco


2.     Canal Grande


La Serenissima è conosciuta in tutto il mondo anche per i suoi canali. È risaputo infatti che Venezia è stata costruita sull’acqua, nella grande laguna veneziana, modellata dagli abitanti del luogo con una serie di deviazioni che hanno dato origine a oltre 150 canali. Fra questi il più famoso è sicuramente Canal Grande, “Canalaso” per i veneziani: con i suoi 3800 metri, questo corso d’acqua merita di essere visitato a bordo di un vaporetto o delle suggestive gondole.


canal grande


3.     Palazzo Ducale


Per approfondire l’importanza storica, culturale e politica di Venezia, Palazzo Ducale è una tappa vivamente consigliata. L’architettura che definisce questo luogo è di tipo gotico-veneziano, impreziosita dall’enorme quantità di opere d’arte che sono custodite all’interno dei tre grandi corpi di fabbrica che compongono la struttura. Palazzo Ducale era un tempo la sede del Doge della città, mentre negli anni ’20 è stato il luogo deputato a ospitare la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Venezia e Laguna. Nel 1996, inoltre, è entrato a far parte del sistema dei Musei Civici cittadini.


4.     Ponte di Rialto


Oltre che per i suoi canali, Venezia è conosciuta in tutto il mondo anche per i suoi ponti: i veneziani hanno saputo abilmente trasformare una necessità architettonica in una peculiarità amata e apprezzata dai turisti di ogni dove. Non è facile riuscire a contare a uno a uno i ponti, perché la città ne vanta ben 354! Il Ponte di Rialto è il più antico e famoso ponte che attraversa il Canal Grande: nei secoli, protagonista di numerose opere d’arte e di pellicole cinematografiche. La sua forma attuale risale al 1591 da parte dell’architetto Antonio Da Ponte. Il Ponte di Rialto è stato l’unico modo per attraversare Canal Grande fino alla costruzione, nel 1854, del Ponte dell’Accademia.


5.     Gallerie dell’Accademia


Nella lista di cosa vedere a Venezia, le Gallerie dell’Accademia rappresentano la massima collezione esistente di pittura veneziana, con opere che vanno dal Trecento al Settecento. Dopo l’annessione di Venezia al Regno italico fondato da Napoleone Bonaparte, nel 1807 è stata creata l’Accademia di Belle Arti con una pinacoteca dedicata alla formazione degli artisti. All’interno delle Gallerie dell’Accademia potrai ammirare capolavori di Bellini, Giorgione, Veronese, Tiziano e Canaletto, ma anche opere immortali di Piero della Francesca e Mantegna. Un vero e proprio simbolo nazionale conservato nelle Gallerie è l’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci.


6.     Museo Peggy Guggenheim


Fra le 10 cose da vedere a Venezia rientra anche il Museo Peggy Guggenheim. Qui è custodita la collezione italiana più prestigiosa dedicata all’arte europea e americana della prima metà del ‘900. Di particolare interesse la Collezione Gianni Mattioli, uno dei più importanti collezionisti del Novecento, fra cui spiccano artisti del Futurismo italiano come Sironi, Carrà e Soffici, dei quadri di Morandi e uno splendido ritratto di Amedeo Modigliani. Il museo ha sede nel Palazzo Venier dei Leoni, l’unico palazzo incompleto di Venezia, acquistato dalla Guggenheim per realizzare il più grande museo sull’arte moderna degli anni ’50.


7.     Ca’ Pesaro


Il palazzo tardo-rinascimentale Ca’ Pesaro è affacciato sul Canal Grande e al suo interno ospita due dei musei più famosi della città. Da una parte il Museo d’Arte Moderna, che al suo interno custodisce capolavori di Chagall, Kandinskij, Klimt e Boccioni, solo per citarne alcuni. Dall’altra il Museo d’Arte Orientale, con una collezione di reperti che provengono dall’Est e dal Sud Est Asiatico. L’edificio della Ca’ Pesaro è stato realizzato durante il XVII secolo per la famiglia Pesaro su progetto di Baldassare Longhena: rispetto agli altri palazzi che si affacciano su Canal Grande, questa struttura si caratterizza per una ricca facciata in pietra d’Istria che ti lascerà piacevolmente sorpreso.


8.     Basilica di Santa Maria della Salute


Tra i posti da visitare a Venezia la Basilica di Santa Maria della Salute è sicuramente un luogo di interesse, soprattutto pensando alle vicende storiche che hanno caratterizzato la sua costruzione. Nel 1630 la città fu colpita da una terribile pestilenza: il Senato decise che se ci fosse stato l’intervento divino per risolvere la situazione, sarebbe stato eretto un grandioso tempio in onore della vergine. La peste fu debellata, e così il Senato fece bandire un concorso per il progetto. Durante la costruzione ci furono problemi di varia natura, come il cedimento del terreno e della cupola centrale: la chiesa, iniziata nel 1631, fu consacrata soltanto nel 1687, e ancora oggi desta meraviglia nei visitatori per via della sua maestosa cupola e dei capolavori artistici che ospita al suo interno, dalle opere di Tiziano alle “Nozze di Cana” di Tintoretto.


9.     Ponte dei Sospiri


Il Ponte dei Sospiri collega il Palazzo Ducale con il Palazzo delle Prigioni e prende il suo nome dal fatto che i poeti europei, nel XIX secolo, immaginavano che qui passassero i prigionieri che tiravano dei sospiri vedendo per l’ultima volta il mondo prima di essere giustiziati. Il Ponte dei Sospiri è probabilmente uno dei più fotografati dalla Serenissima e si caratterizza come una costruzione in pietra bianca d’Istria voluta nel 1602 dal Doge Marino Grimani. Una curiosità: in Europa ci sono anche altri ponti dei sospiri, come quelli di Oxford, Stoccolma e Francoforte.


10. Teatro La Fenice


L’elenco delle 10 cose da vedere a Venezia non può chiudersi senza citare uno dei principali teatri italiani, il Teatro La Fenice. Situato nel Sestiere di San Marco, in Campo San Fantin, questo teatro è uno dei luoghi più suggestivi del centro storico della città. Partecipare a uno degli spettacoli che si tengono al suo interno è senza dubbio un’esperienza straordinaria: oltre alla bellezza dell’esibizione, potrai anche perderti ad ammirare gli stucchi e gli ori delle sale, il Foyer, la Sala Grande e il Palco Reale che dominano la scena del teatro.



Cosa vedere a Venezia con i bambini?


La città di Venezia offre attrazioni, musei e architetture che sono capaci di lasciare a bocca aperta non soltanto gli adulti, ma anche i più piccoli. Nella lista di cosa vedere a Venezia con i bambini una tappa può essere il Museo di Storia Naturale: qui i piccini si divertiranno a scoprire dinosauri, coccodrilli e fossili antichi con i resti in esposizione nelle varie sale del museo. Una sala è addirittura dedicata agli antichi esploratori, con cui i bambini potranno immedesimarsi per vivere grandi scoperte.


Un altro luogo culturale che può essere di particolare interesse per bimbi e ragazzi è il Museo Storico Navale, vicino all’Arsenale della città. L’edificio ha una collezione di testimonianze storiche che riguardano il mondo della navigazione, con un particolare focus sulla storia della marineria veneziana e italiana. Il museo presenta ben 42 sale espositive distribuite su 5 piani, dove bambini e adolescenti potranno diventare marinai per un giorno.


In un vicolo vicino a Piazza San Marco, affacciata su uno dei tanti canali che costellano la città, si trova una vera e propria perla da vedere con i bambini a Venezia. Stiamo parlando della Libreria Acqua Alta, un luogo incredibile che si caratterizza per la soluzione geniale individuata dal suo ideatore per salvare i libri dall’acqua alta: utilizzare gondole, canoe e barchette anziché mensole e scaffali. I più piccoli ma anche i ragazzi resteranno impressionati dalla quantità – e qualità – di libri presenti in questo scrigno nascosto.


Scopri come visitare Venezia senza perderti nessuna tappa importante e scoprendo le sue gemme nascoste leggendo l'articolo “Cosa fare a Venezia, guida alle principali attrazioni e ai luoghi insoliti”.


venezia



Cosa vedere a Venezia di insolito?


Uno dei posti più particolari da vedere a Venezia, oltre alla Libreria Acqua Alta, è San Lazzaro degli Armeni, un’isola vicina alla costa occidentale del Lido. Si tratta di un centro spirituale della comunità di monaci provenienti dall’Armenia, che ristrutturarono il precedente monastero, costruirono nuovi edifici e avviarono una tipografia che stampò opere letterarie e scientifiche in 36 lingue e 10 alfabeti. Sull’isola è ospitata anche una straordinaria collezione di oltre 4000 manoscritti armeni, una pinacoteca e un museo d’arte araba. San Lazzaro è raggiungibile con un vaporetto da San Zaccaria.


Lo sapevi che a Venezia si trova un labirinto? No, non quello di calli e canali, ma un vero e proprio percorso fatto di siepi. Realizzato sull’isola di San Gregorio Maggiore, il labirinto è dedicato a Jorge Luis Borges ed è strettamente legato alla poetica dello scrittore argentino, dato che il labirinto è un tema ricorrente nei suoi libri. Il percorso è lungo più di un chilometro e per realizzarlo sono state allineate oltre 3000 siepi di bosso. Per arrivarci ti basterà effettuare un breve tragitto in vaporetto partendo da Piazza San Marco.



Cosa vedere a Venezia gratis?


Fra i posti da visitare a Venezia gratuitamente c’è il Ghetto ebraico, situato nella zona settentrionale della città. Questo luogo si divide in tre aree distinte, il ghetto vecchio, quello nuovo e quello nuovissimo. Anche se il nome potrebbe trarre in inganno, il ghetto nuovo è in realtà quello più antico e si trova su un’isola circondata dai canali. Con l’arrivo di nuovi ebrei provenienti da Spagna, Portogallo e Grecia, la popolazione aumentò vertiginosamente, tanto da provocare la nascita nell’area del ghetto vecchio e di quello nuovissimo. Quest’area del Ghetto ebraico di Venezia, pur essendo oggi poco popolata, rimane comunque affascinante per via della presenza delle antiche sinagoghe.

Nella lista di cosa vedere a Venezia gratis non può mancare anche la Biblioteca Marciana. La nascita di questo luogo di cultura è legata a Francesco Petrarca, che nel 1362 decise di donare i propri libri alla Repubblica della Serenissima: soltanto nel 1468, però, il cardinale Bessarione donò alla città questa collezione di 750 codici latini e greci, manoscritti e opere stampate. Nella Biblioteca Marciana sono conservati importanti testi come il Breviario Grimani, il Mappamondo di Fra Mauro e alcuni libri di Aldo Manuzio. Il primo piano della Biblioteca, poi, ospita un meraviglioso Vestibolo, il cui soffitto è decorato con l’opera “La Sapienza” di Tiziano.

Un’altra importante attrazione da visitare gratuitamente nel capoluogo veneto è il Fondaco dei Tedeschi. Eretto nel 1228 e situato ai piedi del Ponte di Rialto, il Fondaco dei Tedeschi è uno degli edifici più riconoscibili della Serenissima. In origine questo luogo era usato come avamposto commerciale e magazzino per i mercanti tedeschi, successivamente come dogana e infine come ufficio postale nel periodo del Fascismo. Il Fondaco è un vero e proprio simbolo della potenza mercantile di Venezia di un tempo: con la progressiva decadenza di questo potere, anche l’edificio è stato abbandonato. Sottoposto a un radicale intervento di restauro sotto la guida dell’archistar Rem Koolhas, il Fondaco dei Tedeschi è diventato uno store di lusso. Una chicca della struttura è la sua terrazza, da cui potrai godere di una vista incomparabile sul Canal Grande e di una prospettiva spettacolare su tutta la città.



Come muoversi a Venezia?


Per spostarsi a Venezia e visitare in tutta tranquillità la città puoi tranquillamente muoverti a piedi: il capoluogo lagunare è infatti facilmente visitabile a piedi, anche per via delle numerose indicazioni per i pedoni.

Considerando che poi sulla terraferma è possibile spostarsi anche con autobus e tram, anche se un mezzo di trasporto molto tipico e caratteristico è il vaporetto, di cui non potrai fare a meno se vuoi visitare le isolette vicino a Venezia e ammirare i luoghi più caratteristici. Oltre al vaporetto, a Venezia ci si può muovere anche con il traghetto, chiamato dai veneziani taxi collettivo in gondola, che ti permetterà di andare da una parte all’altra del Canal Grande.


Così come le città non lagunari, anche a Venezia ci sono i taxi, che però sono dei taxi d’acqua, forse da privilegiare in quanto più veloci ed efficienti rispetto ad altri mezzi di trasporto. Un’attrazione presa d’assalto dai turisti e in alcuni casi particolarmente caratteristica è la gondola, che, anche se piuttosto costosa, ti permetterà di fare un romantico e insolito giro attraversando i canali della città.



Posti vicino Venezia da visitare, quali sono quelli da non perdere


Nei pressi di Venezia, comodamente raggiungibile con il traghetto, c’è l’isola di Murano. La caratteristica principale di questo luogo sono gli affascinanti e meravigliosi laboratori dedicati alla tradizionale lavorazione del vetro: con un po’ di fortuna potrai addirittura vedere i maestri vetrai al lavoro, un’esperienza unica nel suo genere.


Un altro dei luoghi più pittoreschi e suggestivi, che rientra sicuramente fra i posti vicino Venezia da visitare, è l’isola di Burano, fra l’altro non troppo distante da quella di Murano. Quest’isola si caratterizza per variopinte abitazioni che trasformano i canali in una spettacolare tavolozza di colori. Fra le casette colorate da non perdere è la Casa di Bepi Suà, una vera e propria opera d’arte suggestiva per via delle sue decine di forme geometriche colorate. Oltre alle case, mirabile a Burano è anche la tradizione del merletto: sull’isola troverai diversi negozi dedicati a quest’arte e un museo che racconta la storia del merletto, dal XVI secolo fino ai giorni nostri.


Nei dintorni di Venezia c’è anche un’altra particolare isola, Torcello. Anche se meno abitata e moderna rispetto a Murano e Burano, sull’isola di Torcello potrai respirare un’aria medievale inedita e fare una tranquilla passeggiata fra le vie del luogo. Sull’isola ci sono diverse antiche chiese e in particolare merita una visita la Basilica di Torcello, fondata nel 639 e conosciuta per essere un mirabile esempio dell’arte veneto-bizantina.



Quando andare a Venezia? Il periodo migliore


Anche se Venezia è una città per essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno, probabilmente il periodo migliore dal punto di vista climatico è la primavera, fra Pasqua e giugno, o anche l’inizio dell’autunno verso settembre. La città è comunque meravigliosa anche nel periodo invernale, quando si tengono i festeggiamenti in occasione del Carnevale di Venezia.


carnevale



Movida e divertimenti a Venezia, ecco cosa non perdere 


Anche se Venezia non è particolarmente conosciuta per via della sua vita notturna o come destinazione festaiola, offre comunque per i visitatori più giovani luoghi di ritrovo e svago. Il centro storico della città lagunare ospita alcuni disco e cocktail bar dove le persone del posto e i giovani universitari si ritrovano la sera per sorseggiare drink e ascoltare la musica dal vivo.

Uno dei riti di Venezia, che unisce giovani di tutto il mondo e caratterizza la città, è l’aperitivo: veneziani e turisti amano andare in giro per i numerosi “bacari”, le tipiche osterie dove al drink si accompagnano i simpatici “cicchetti”, dei gustosi piattini di pietanze differenti provenienti dalla tradizione culinaria veneziana.


Tornando ai quartieri della “movida” della città, per passare una serata in compagnia e allegria di giovani e ragazzi potrai recarti a:

·       l’area Erbaria, vicino al Rialto e al mercato del pesce.

·       quartiere Canneregio, conosciuto anche come Fondamenta Misericordia e situato a nord-ovest della città.

·       Campo Santa Margherita, una piazza molto amata dai giovani veneziani, situata nei pressi dell’Università Ca’ Foscari.



Curiosità sulla città di Venezia


Una delle curiosità sulla città di Venezia riguarda uno dei suoi simboli, ovvero i Cavalli di San Marco. Nonostante la loro presenza centenaria sulla terrazza della facciata della Basilica, non sono originari della città lagunare. I cavalli sono stati infatti acquistati dalla Serenissima nel 1254, sottratti da Costantinopoli dopo la fine della Quarta Crociata. Secondo alcune teorie, questi cavalli risalirebbero addirittura al IV secolo e potrebbero essere stati scolpiti in Egitto o nell’antica Roma.


Per visitare la città immergendosi pienamente nella sua atmosfera e tradizione, è bene poi conoscere come i suoi abitanti chiamano piazze, strade e viali. Sì, perché per i veneziani nella loro città non esiste nessun’altra piazza se non Piazza San Marco. Ci sono invece campi e campielli, ovvero piazze e piazzette, e non si cammina lungo il corso o la strada, bensì si percorrono calli e fondamenta. I viali sono invece le salizade, mentre il ramo è un piccolo passaggio laterale rispetto alla calle principale. Un’ultima curiosità: a Venezia la calle, cioè la via, più stretta è “calle Varisco” con i suoi 53 cm di larghezza.



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