Monaco di Baviera, o München in tedesco, è una delle città più affascinanti d'Europa, capace di combinare tradizione e modernità in un equilibrio perfetto.
Capitale della Baviera, questa metropoli tedesca offre un patrimonio culturale straordinario, architetture mozzafiato, birrifici storici e una qualità della vita invidiabile.
Con la nostra guida, potrai sapere come visitare Monaco in 3 giorni, includendo tutte le principali attrattive e anche alcune chicche fuori dai circuiti turistici.
Marienplatz e il Nuovo Municipio

Marienplatz è la piazza principale della città. Qui si erge il magnifico Neues Rathaus (Nuovo Municipio), un capolavoro neogotico costruito tra il 1867 e il 1909. L'edificio è famoso per il suo Glockenspiel, il carillon meccanico che si anima tre volte al giorno (alle 11:00, 12:00 e, da marzo a ottobre, anche alle 17:00) con figure a grandezza naturale che rievocano eventi storici bavaresi.
Ti consigliamo di arrivare 10 minuti prima rispetto all'orario previsto per vedere meglio lo spettacolo del Glockenspiel che sembra prendere vita; inoltre, è possibile salire sulla torre del Municipio (85 metri di altezza) con l'ascensore per godere di una vista panoramica eccezionale. Da lassù, nelle giornate limpide, si vedono persino le Alpi.

La Frauenkirche, il simbolo di Monaco

A pochi passi da Marienplatz si trova la Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora), la cattedrale di Monaco e simbolo indiscusso della città. Le sue due torri gemelle con le caratteristiche cupole a bulbo dominano lo skyline monacense.
Costruita nel XV secolo in stile gotico, ha una capienza di 20.000 persone.
All'interno, cerca la misteriosa "impronta del diavolo" (Teufelstritt), una leggenda locale racconta che il diavolo stesso lasciò questa traccia sul pavimento. La cattedrale ha subito gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale ma è stata magnificamente restaurata.
Le due torri della chiesa sono visibili da quasi ogni punto della città.

Viktualienmarkt: il mercato gastronomico

Per un itinerario che sia il più esaustivo possibile, il primo giorno protesti proseguire verso il Viktualienmarkt, il mercato alimentare all'aperto più famoso di Monaco. Attivo dal 1807, questo mercato si estende su 22.000 metri quadrati e ospita circa 140 bancarelle che vendono prodotti freschi, specialità bavaresi, fiori, formaggi artigianali, carni, pane e molto altro.
Al centro del mercato troverai un biergarten tradizionale con posti a sedere sotto i castagni, perfetto per una pausa pranzo autentica.
Il Viktualienmarkt è aperto dal lunedì al sabato (chiuso la domenica), arriva prima delle 13:00 per trovare la migliore selezione di prodotti freschi.
Residenz München

Dedica il pomeriggio alla Residenz München, l'ex palazzo reale dei duchi, principi elettori e re di Baviera della dinastia Wittelsbach.
Questo complesso monumentale, sviluppatosi nel corso di quattro secoli, è uno dei più importanti palazzi cittadini d'Europa.
La Residenz comprende 130 stanze aperte al pubblico, distribuite in diversi musei.
Residenz Museum: Le sfarzose sale di rappresentanza, tra cui:
L'Antiquarium, la sala rinascimentale più grande a nord delle Alpi, costruita nel 1571
La Reiche Kapelle, la cappella privata con decorazioni barocche elaborate
Gli Appartamenti Reali con arredi originali del XIX secolo
La Steinzimmer (stanze in pietra) con soffitti riccamente decorati
Schatzkammer (Tesoro): Una delle collezioni di gioielli della corona più preziose al mondo, con oltre 1.200 oggetti tra corone, scettri, gioielli, oggetti liturgici e opere d'oreficeria che coprono mille anni di storia.
Cuvilliés-Theater: Un gioiello del rococò, considerato uno dei teatri più belli d'Europa (visitabile separatamente).
Il nostro suggerimento è di iniziare dalla Schatzkammer quando c'è meno affollamento, poi proseguire con il Residenz Museum.
Englischer Garten

Per cominciare il secondo giorno dell'itinerario, rilassati all'Englischer Garten (Giardino Inglese), uno dei parchi urbani più grandi del mondo con i suoi 3,7 km² di estensione (più grande di Central Park a New York).
Creato nel 1789, il parco prende il nome dallo stile paesaggistico inglese e offre numerose attrazioni:
- Eisbachwelle: all'ingresso meridionale del parco, presso il ponte Prinzregentenstraße, si trova una delle attrazioni più insolite di Monaco, un'onda artificiale permanente sul torrente Eisbach dove surfisti esperti si esibiscono tutto l'anno, anche d'inverno. È uno spettacolo affascinante e completamente gratuito.
- Chinesischer Turm (Torre Cinese): una pagoda alta 25 metri, costruita nel 1790, che ospita uno dei biergarten più grandi di Monaco con 7.000 posti a sedere. Durante l'estate, è il luogo perfetto per un pranzo all'aperto con birra fresca e pretzel.
- Monopteros: un tempietto greco su una collina artificiale che offre una delle viste più belle sul parco e sullo skyline di Monaco. Costruito in stile neoclassico nel 1836.
- Kleinhesseloher See: un piccolo lago dove è possibile noleggiare pedalò e barche a remi nella bella stagione.
- Giardino Giapponese: un'area zen con casa da tè autentica (aperta al pubblico solo durante cerimonie speciali).
Il parco è aperto 24 ore su 24 ed è molto frequentato dai monacensi per jogging, yoga, picnic e anche per prendere il sole. Porta una coperta per un picnic se il tempo lo permette!
BMW Welt, dove l'automobile diventa arte

Dopo la tranquillità dell'Englischer Garten, è tempo di immergersi nel futuro. Dirigiti verso nord, dove tre strutture iconiche dominano l'orizzonte monacense come una sorta di tempio moderno dedicato all'ingegneria tedesca: la BMW Welt, il BMW Museum e la torre a quattro cilindri della sede centrale BMW. Benvenuto nel cuore pulsante dell'eccellenza automobilistica bavarese.
Prima ancora di entrare, la BMW Welt ti colpisce come un pugno nello stomaco – nel senso migliore possibile. Inaugurata nel 2007, questa struttura futuristica progettata dallo studio Coop Himmelb(l)au sembra una navicella spaziale atterrata nella periferia di Monaco. La facciata è un turbinio di vetro, acciaio e linee impossibili che sfidano la gravità. Di giorno riflette il cielo bavarese, di notte si illumina come una lanterna gigantesca.
E qui viene il bello: l'ingresso è completamente gratuito.
Varcare la soglia è un'esperienza in sé. L'interno è dominato da un'enorme doppia spirale ("doppio cono") che si avvita verso l'alto, creando uno spazio vertiginoso dove le auto sembrano galleggiare su piattaforme sospese a diverse altezze. L'architettura è studiata per creare movimento continuo: passerelle, scale mobili, rampe che si intrecciano in un balletto di acciaio e vetro.
Ma la vera magia della BMW Welt non sta solo nelle auto esposte. Sta nel fatto che questo è il centro di consegna principale per i clienti BMW di tutto il mondo. Ogni giorno, decine di persone vengono qui a ritirare la loro auto nuova di zecca, e la BMW ha trasformato questo momento in un vero e proprio spettacolo teatrale.
Le auto vengono presentate su piattaforme rotanti illuminate, accompagnate da musica e giochi di luce, mentre i nuovi proprietari scendono da scale scenografiche per prendere possesso del loro gioiello meccanico. Gli occhi brillano, qualcuno si commuove, molti tirano fuori lo smartphone per immortalare il momento. Anche se non stai comprando nulla, assistere a queste consegne è un'esperienza sorprendentemente emozionante – vedi la gioia pura sul volto delle persone.
Olympiapark

Quando Monaco ospitò le Olimpiadi estive del 1972, decise di fare le cose in grande. Non voleva costruire l'ennesimo stadio funzionale destinato a deteriorarsi dopo i Giochi, ma creare un'architettura rivoluzionaria che sarebbe rimasta iconica per decenni. E ci riuscì.
Gli architetti Frei Otto e Günther Behnisch progettarono una struttura che all'epoca sembrava fantascienza: un'immensa copertura a tenda trasparente fatta di pannelli acrilici sospesi su cavi d'acciaio, che fluttua sopra lo stadio come una nuvola congelata.
Questa "ragnatela di luce" si estende per oltre 75.000 metri quadrati, creando giochi di ombre e trasparenze che cambiano con la luce del giorno. Anche oggi, cinquant'anni dopo, continua a sembrare avveniristica.
Se c'è un'attrazione che merita assolutamente una visita, è la Olympiaturm, la torre olimpica che svetta a 291 metri di altezza. Prendi l'ascensore velocissimo (raggiunge la piattaforma panoramica in pochi secondi) e preparati a una vista che ti lascerà a bocca aperta.
Da quassù, Monaco si distende davanti a te come una mappa tridimensionale: riconosci facilmente le cupole gemelle della Frauenkirche, il verde intenso dell'Englischer Garten, il serpeggiare del fiume Isar, e nelle giornate limpide – che qui non sono così rare come si potrebbe pensare – l'intera catena alpina si presenta in tutto il suo splendore all'orizzonte meridionale.
È come vedere le montagne russe delle Alpi Bavaresi stagliarsi contro il cielo, a meno di un'ora di distanza.
Ma non è finita: la torre ospita anche un ristorante girevole che compie una rotazione completa in 53 minuti. Immagina di cenare mentre Monaco gira lentamente sotto di te, il tramonto che tinge di rosa le Alpi, le luci della città che si accendono progressivamente.
Alte Pinakothek, un viaggio attraverso cinque secoli di capolavori

Se dovessi scegliere un solo museo da visitare a Monaco – uno solo, tra tutti – la risposta sarebbe senza esitazione: l'Alte Pinakothek. Non perché gli altri non valgano, ma perché questo edificio color mattone nasconde una delle collezioni di pittura europea più importanti, dense e spettacolari del mondo intero.
La storia dell'Alte Pinakothek è inseparabile da quella di Re Ludwig I di Baviera, un sovrano ottocentesco ossessionato dall'arte con la stessa intensità con cui suo nipote Ludwig II sarebbe stato ossessionato dai castelli. Nel 1836, Ludwig I decise che la straordinaria collezione d'arte accumulata dalla dinastia Wittelsbach nei secoli non poteva più rimanere nascosta nei palazzi reali. Il popolo doveva poterla ammirare. E così nacque uno dei primi musei pubblici d'Europa.
L'edificio stesso, progettato da Leo von Klenze, è un capolavoro di architettura neoclassica. Dall'esterno sembra quasi austero, con quella facciata in mattoni rossi veneziani che potrebbe appartenere a una fabbrica elegante. Ma è una scelta deliberata: tutta l'attenzione deve andare a ciò che contiene, non al contenitore. Anche se devi ammettere che quelle enormi finestre ad arco che inondano di luce naturale le gallerie sono geniali – erano rivoluzionarie per l'epoca.
Qui ci sono 19 sale e 47 cabinetti (le gallerie), ma praticamente ogni parete ospita opere che in altri musei sarebbero il pezzo forte della collezione. È come entrare in un libro di storia dell'arte che prende vita. Quei dipinti che hai studiato sui manuali scolastici, quelle riproduzioni che hai visto mille volte su poster e calendari, sono qui, reali, enormi, vibranti. E vederli dal vivo cambia tutto.
Il nostro consiglio: concentrati sulla galleria di Rubens; la collezione di opere del pittore fiammingo è una delle più grandi al mondo. Osserva “La Caduta dei Dannati" per la sua incredibile dinamicità e drammaticità.
Siegestor, la Porta della Vittoria di Monaco

Tra le attrattive più iconiche da visitare a Monaco, non puoi perderti il maestoso Siegestor (Porta della Vittoria).
Costruito tra il 1843 e il 1850 per volere di Re Ludovico I, questo imponente arco di trionfo neoclassico segna l'estremità nord della monumentale Ludwigstraße e funge da elegante spartiacque tra il quartiere di Maxvorstadt e quello bohémien di Schwabing.
Originariamente dedicato alla gloria e alle vittorie dell'esercito bavarese, fu gravemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, il Siegestor è un potente simbolo di rinascita, recando l'iscrizione, aggiunta dopo la ricostruzione, che commemora la sua storia travagliata: "Dem Sieg geweiht, vom Krieg zerstört, zum Frieden mahnend" ("Dedicato alla Vittoria, distrutto dalla Guerra, monito per la Pace"). Una sosta qui ti offre non solo un'opera d'arte architettonica, ma anche un momento di profonda riflessione sulla storia europea.
Il Castello di Nymphenburg, uno dei palazzi reali più grandi d'Europa

Concludi l'ultimo giorno dell'itinerario con la visita del Castello di Nymphenburg (Schloss Nymphenburg), la residenza estiva dei re di Baviera e uno dei palazzi reali più grandi d'Europa.
Si trova nel quartiere occidentale di Neuhausen-Nymphenburg, a circa 5 km a ovest dal centro storico. Nonostante la posizione periferica, è facilmente raggiungibile dal centro città con il tram, ed è un'oasi di pace. Il palazzo è un capolavoro del barocco e del rococò, costruito a partire dal 1664 e famoso per i suoi sfarzosi interni come la Galleria delle Bellezze, ma a renderlo imperdibile sono soprattutto gli immensi Giardini di Nymphenburg, un parco paesaggistico di 200 ettari.
L'Asamkirche, il gioiello barocco segreto di Monaco

Tra le numerose attrazioni di Monaco, esiste un piccolo capolavoro che la maggior parte dei turisti ignora completamente, eppure si trova proprio nel cuore della città, a pochi passi dalla vivace Sendlinger Straße. Stiamo parlando dell'Asamkirche (Chiesa di San Giovanni Nepomuceno), considerata uno degli esempi più straordinari e perfetti di architettura rococò in tutta Europa.
Questa piccola chiesa privata fu costruita tra il 1733 e il 1746 dai fratelli Asam – Egid Quirin Asam (scultore e stuccatore) e Cosmas Damian Asam (pittore e architetto) – come cappella privata adiacente alla loro abitazione. Inizialmente non doveva nemmeno essere aperta al pubblico: i fratelli l'avevano concepita come loro personale luogo di preghiera e come manifesto artistico delle loro capacità
.
Tuttavia, i cittadini di Monaco protestarono vivacemente contro l'idea che un tale capolavoro rimanesse inaccessibile, e così i fratelli furono costretti ad aprirla al pubblico. Oggi, quella che poteva rimanere una cappella privata dimenticata è invece un tesoro artistico visitabile gratuitamente.
Ciò che rende l'Asamkirche davvero eccezionale è la capacità dei fratelli Asam di creare un'esperienza visiva travolgente in uno spazio incredibilmente ristretto. La chiesa misura appena 22 metri di lunghezza per 8 metri di larghezza, eppure al suo interno sembra di entrare in una dimensione altra, quasi teatrale.
Quando visitare Monaco
Se ti stai chiedendo quando visitare Monaco, devi sapere che la città offre ottimi motivi per essere esplorata in ogni stagione, sebbene i periodi ideali siano la tarda primavera (maggio-giugno) e l'inizio autunno (settembre-ottobre).
In questi mesi, le temperature sono miti e piacevoli per godersi le cose da visitare a Monaco all'aperto. Sebbene l'autunno sia dominato dall'incredibile folla dell'Oktoberfest (a cavallo tra settembre e ottobre, un periodo molto costoso che richiede prenotazioni con largo anticipo), la stagione successiva ti accoglie con la magia dei Mercatini di Natale a dicembre, un periodo incantevole ma freddo.
L'estate può essere calda e talvolta piovosa, ma è perfetta per godersi la vita all'aria aperta. Se non temi il freddo, l'inverno è il momento migliore per godersi i musei e trovare offerte di alloggio più vantaggiose, lontano dalla folla.
Prepara il tuo viaggio con cura, ma lasciati anche sorprendere dall'energia, dall'eleganza e dall'autenticità di una città che sa essere al tempo stesso moderna metropoli europea e custode di tradizioni secolari.